Hai sentito parlare di un villaggio sugli alberi Piemonte? Si tratta di un luogo assolutamente non turistico, dove vive una comunità di persone che ha scelto di riscoprire la propria unione con la natura. Una scelta particolare, in grado di unire tante differenti esigenze e farle convivere in un posto a dir poco suggestivo.
Se vuoi saperne di più non ti resta che proseguire nella lettura.
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Villaggio sugli alberi Piemonte: una comunità davvero originale
Sorgono sui Monti Pelati case sugli alberi, in una località che per ora non è accessibile al turismo. L’idea non è quella di costruire un villaggio delle vacanze, ma è quella di realizzare una vera e propria comunità alternativa. Coloro che vivono qua lavorano in città, e si occupano di tante attività differenti: sono presenti lavoratori dipendenti, manager, dirigenti e molto altro.
Di giorno si lavora, di sera si torna in questo luogo dotato di una atmosfera più unica che rara. Un po’ tutti da bambini abbiamo sognato, e in alcuni casi anche realizzato, delle case sull’albero. In questo caso il sogno diventa realtà.
Attenzione: non si tratta di case improvvisate. Dietro alla realizzazione di queste case c’è il lavoro di esperti nel campo della bioedilizia. Si tratta di costruzioni pienamente sostenibili, sollevate dal terreno di qualche metro. Inoltre non è presente un suolo asfaltato, per proteggere la natura al 100%.
In ogni caso non si tratta di una comunità che rinuncia all’innovazione tecnologica. Ogni casa è dotata di tutti i servizi necessari: all’interno ognuno ha la connessione internet, la propria televisione e molto altro.
Vivere a contatto con la natura
L’obiettivo non è quello di rinunciare alla modernità, ma è quello di utilizzare le innovazioni tecnologiche per riscoprire una pura comunione con la natura. Per questo si utilizzano non solo i materiali provenienti dal bosco, ma anche materiali sostenibili, ottenuti attraverso il riciclaggio e altre utili tecnologie.
A dominare la filosofia di questo luogo non è solo la natura: anche il valore della comunità umana è a dir poco fondamentale.
Un esempio sono i pasti: si cerca di consumare i pasti insieme, così da rinsaldare il rapporto di fratellanza con i propri vicini. Vivendo qui non si sceglie di vivere soli, ma si decide di entrare a far parte al 100% di una vera e propria comunità. Lo dimostrano anche i ponti sospesi e le passerelle che collegano tutte le varie abitazioni.
Il progetto è nato da vent’anni, ma non accenna certo a fermarsi. Ancora oggi il villaggio si sta espandendo, accogliendo nuovi membri e realizzando nuove abitazioni. Ognuno dà il suo contributo, aiutando i nuovi arrivati a costruire la propria personale casa sull’albero.